Santorini, l'isola dei tramonti, dei vulcani e del romanticismo
Santorini, l’isola dei contrasti, ti invita a sognare fin dall’inizio.
Situata nelle Cicladi, l’isola è famosa per le sue scogliere vulcaniche, i suoi villaggi in cima alle colline con le facciate imbiancate a calce e i suoi indimenticabili tramonti. Ogni angolo dell’isola ha un’atmosfera unica, che unisce tradizione, natura spettacolare e patrimonio archeologico. Che tu sia un amante dei panorami mozzafiato, delle passeggiate romantiche o della storia greca, Santorini ti promette un’esperienza ricca e variegata.
Preparati al tuo soggiorno scoprendo i luoghi imperdibili di questa iconica isola del Mar Egeo.
Oia e Fira: villaggi emblematici arroccati sul bordo della caldera
Esplora Fira, il cuore vibrante di Santorini
Fira, la capitale dell’isola, unisce l’energia locale a panorami spettacolari. Le sue strade bianche sono piene di negozi, ristoranti, gallerie d’arte e viste mozzafiato sulla caldera. Non perdere il Museo della Preistoria di Thera per saperne di più sulla storia vulcanica dell’isola. Durante il giorno e la sera, la città rimane vivace pur conservando la sua atmosfera autentica.
La passeggiata tra Fira e Oia: un percorso panoramico
Questa passeggiata di 10 km, accessibile a tutti, collega i due villaggi più belli dell’isola. Il sentiero si snoda lungo la parete rocciosa attraverso Firostefani e Imerovigli, offrendo viste mozzafiato a ogni angolo. Assicurati di avere buone scarpe, molta acqua e di partire presto o tardi per evitare il caldo. Questa è senza dubbio una delle passeggiate più belle delle Cicladi.
Oia, l'eleganza all'estremità dell'isola
Oia vanta un’architettura troglodita, chiese dalle cupole blu e un’atmosfera chic ma tranquilla. Qui troverai gallerie d’arte contemporanea, librerie indipendenti e boutique di stilisti greci. Meno vivace di Fira, Oia è un luogo ideale per passeggiare, soprattutto al mattino presto prima che i visitatori arrivino per le loro escursioni.
Un momento da non perdere: il tramonto
Il tramonto è diventato un rito quotidiano. Le stradine si riempiono a partire dalle 18:00 in estate e le terrazze vengono prenotate con largo anticipo. Per goderti l’esperienza senza la folla, spostati più in là, verso il sentiero che porta al porto di Ammoudi. L’intensità dei colori sulle scogliere vulcaniche crea un’immagine indimenticabile.
La storia vulcanica di Santorini: un passato che ha plasmato l'isola
Santorini è nata dal fuoco. Situata in un arco vulcanico attivo nel Mar Egeo, è il risultato di un gigantesco vulcano che ha lasciato il segno nella storia geologica e umana del Mediterraneo.
Un'importante eruzione all'origine della caldera
Circa 3.600 anni fa, un’eruzione titanica nota come eruzione minoica fece crollare il centro dell’isola. Si creò così la caldera che vediamo oggi, un’impressionante baia orlata da ripide scogliere. L’eruzione rilasciò ceneri vulcaniche fino all’Anatolia e al bacino orientale del Mediterraneo.
Ripercussioni fino a Creta
Secondo molti archeologi, questa eruzione ebbe un impatto sulla civiltà minoica di Creta. Forti tsunami colpirono le coste, mentre le ricadute vulcaniche influenzarono l’agricoltura e il commercio. Si pensa che l’evento abbia contribuito al declino di questa civiltà avanzata, anche se non fu l’unica causa.
Isolotti creati da eruzioni più recenti
Le isole di Nea Kameni e Palea Kameni, al centro della caldera, sono il risultato di eruzioni più recenti, avvenute tra il XVI e il XX secolo. Oggi è possibile camminare su queste terre vulcaniche e persino raggiungere il cratere attivo di Nea Kameni. Le fumarole sono ancora visibili. Le crociere in barca su questi isolotti permettono di comprendere meglio le drammatiche origini dell’arcipelago.
Una memoria conservata nei musei
Per approfondire questa affascinante storia, il Museo Preistorico di Thira, situato a Fira, espone affreschi, ceramiche e oggetti provenienti dal sito diAkrotiri, un’antica città sepolta sotto la cenere. Questo sito, spesso paragonato a Pompei, testimonia la vita quotidiana prima dell’eruzione e offre una preziosa visione del passato di Santorini.
Puoi visitare il vulcano di Santorini?
Sì, assolutamente. Ci sono escursioni giornaliere dal vecchio porto di Fira a Nea Kameni. Un'escursione di 30 minuti ti porta fino al cratere, che è ancora attivo. L'esperienza include spesso una sosta alle sorgenti termali di Palea Kameni. Queste escursioni sono ideali per esplorare il cuore vulcanico dell'isola godendo di spettacolari viste panoramiche.
Villaggi da esplorare: fascino, storia e autenticità
Oltre ai panorami spettacolari, Santorini rivela tutta la sua ricchezza attraverso i suoi villaggi. Ognuno di essi ha un’atmosfera unica, con un’architettura tipica, una cultura vivace e tradizioni locali. Questi luoghi ti permettono di immergerti nell’anima dell’isola, ben oltre i cliché turistici.
Oia: raffinatezza artistica e ambiente bohémien
Oia non è famosa solo per i suoi tramonti. Infatti, è anche un villaggio di artisti, costellato di gallerie, librerie indipendenti e piccoli negozi di artigianato. Le sue stradine conducono a case trogloditiche accuratamente restaurate, cappelle dalle cupole blu e scale scavate nella roccia. Inoltre, Oia è il luogo ideale per sorseggiare un bicchiere di vino in riva al mare, lontano dalla folla, soprattutto al mattino presto o alla fine della giornata.
Fira: una vivace capitale della cultura e della vita locale
Fira vanta una serie di attrazioni importanti, tra cui musei (tra cui il museo preistorico di Thera) e tipiche chiesette ortodosse. Con i suoi ristoranti sospesi sulla caldera e i suoi numerosi negozi, la città è anche un’ottima base per esplorare l’isola. Sebbene sia più affollata, Fira è comunque piacevole da visitare la mattina presto o la sera, quando l’atmosfera diventa più rilassata.
Pyrgos: un villaggio autentico con vista panoramica su Santorini
Pyrgos, arroccato in alto sull’isola, è molto più di un semplice villaggio pittoresco. Antica capitale di Santorini fino al XIX secolo, è stata a lungo il centro amministrativo e religioso dell’isola. Questo passato spiega l’abbondanza di chiese bizantine, palazzi veneziani e vicoli fortificati che si possono scoprire durante il tour.
Il villaggio, ancora incontaminato dal turismo di massa, ti invita a passeggiare lungo le sue strade bianche e tortuose. Queste conducono ai resti di un antico castello veneziano (il Kasteli), che domina l’intera isola. Da qui, il panorama della caldera, dei vigneti e dei villaggi circostanti è mozzafiato, soprattutto al tramonto.
Pyrgos ha anche un’atmosfera autentica. I caffè a conduzione familiare, i piccoli negozi di artigianato e le chiese nascoste in ogni angolo ricordano una Grecia più intima, lontana dal trambusto di Fira o Oia.
Imerovigli: pace e tranquillità e viste sublimi
A soli 2 km da Fira, Imerovigli è conosciuta come il “balcone dell’Egeo”. Questo villaggio arroccato in cima alla caldera è uno dei luoghi migliori per godere di spettacolari viste panoramiche sul mare, sulle isole vulcaniche e sui tramonti. A differenza di Oia, Imerovigli rimane più tranquilla, anche in alta stagione.
Storicamente, il villaggio era un punto di avvistamento strategico in epoca medievale. Il nome “Imerovigli” significa infatti “torre di guardia”, in riferimento al suo ruolo difensivo. Oggi le rovine della Roccia di Skaros, un ex castello veneziano costruito nel XV secolo, testimoniano questo periodo. Puoi arrivarci a piedi attraverso un sentiero che parte dal centro del paese. La passeggiata offre una vista mozzafiato sulla caldera.
Imerovigli ospita anche una serie di chiese tipiche, tra cui Theosképasti, arroccata su una scogliera. La sua cupola blu contro il mare attira fotografi ed escursionisti.
Il villaggio è anche rinomato per i suoi incantevoli hotel e le sue suite trogloditiche, spesso dotate di piscine a sfioro e vista. Questo lo rende una scelta popolare per le coppie, soprattutto in luna di miele.
Emporio: autenticità e architettura tradizionale
Situato nel sud dell’isola, Emporio è il più grande villaggio di Santorini al di fuori delle zone turistiche. La sua atmosfera tranquilla, l’autenticità incontaminata e le sue stradine con i muri imbiancati a calce ti conquisteranno. A differenza dei villaggi arroccati sulla caldera, Emporio rivela un altro aspetto di Santorini: quello della vita locale, lontano dalla folla.
Il cuore del villaggio è un labirinto di vicoli, costruito per rallentare eventuali invasori. Ci sono case troglodite, scale a chiocciola e, soprattutto, il kastelli, un antico castello medievale. Il kastelli era una delle cinque fortificazioni costruite in epoca veneziana per proteggere gli abitanti dai pirati. Oggi, i suoi bastioni, le torri e i passaggi a volta offrono un’atmosfera senza tempo.
Lachiesa di Panagia Mesani, situata vicino al castello, ha un imponente campanile che può essere visto da lontano. È una delle tante chiese storiche del villaggio, spesso decorate con antichi affreschi.
Oltre al suo patrimonio, Emporio ospita numerosi caffè tradizionali, piccoli negozi di alimentari e discrete gallerie. È anche un’ottima base per esplorare le spiagge del sud, come Perissa e Vlychada, a pochi chilometri di distanza.
Qual è il villaggio più autentico da visitare a Santorini?
Pyrgos ed Emporio sono tra i villaggi più autentici di Santorini. Grazie alla loro architettura tradizionale, all'atmosfera incontaminata e alla lontananza dalle zone turistiche, offrono un'esperienza coinvolgente e tranquilla, ideale per scoprire il volto più vero dell'isola.
Spiagge di Santorini: sabbia nera, rocce rosse e insenature vulcaniche
Il fascino di Santorini non risiede solo nei suoi villaggi collinari, ma anche nelle sue spettacolari spiagge. Grazie al suo passato vulcanico, ogni spiaggia ha una personalità unica. Visitando l’isola, scoprirai un mosaico di colori e atmosfere, dalle scogliere rosse alle distese di sabbia nera.
Perissa e Kamari: comfort e divertimento
Situate sulla costa orientale, Perissa e Kamari sono tra le più popolari. Si estendono per diversi chilometri di sabbia nera. Grazie alle loro numerose strutture – lettini, bar, sport acquatici – sono ideali sia per le famiglie che per i gruppi di amici. Inoltre, il loro vivace lungomare ti invita a passeggiare a qualsiasi ora del giorno.
Red Beach: un contrasto sorprendente
Vicino ad Akrotiri, la Red Beach colpisce per le sue scogliere rosse a picco sul mare. La sua sabbia scura e le sue acque turchesi creano uno scenario suggestivo. Anche se a volte è affollata, l’atmosfera è unica. Ci vogliono alcuni minuti per raggiungere la spiaggia a piedi, ma ne vale la pena.
Spiaggia Bianca: accessibile solo in barca
La Spiaggia Bianca si nasconde dietro la Spiaggia Rossa, nell’incavo di chiare scogliere. Può essere raggiunta solo in barca, il che la rende più tranquilla. Il suo isolamento attira chi è alla ricerca di tranquillità. Nuotando vicino alle rocce, potrai ammirare la purezza dell’acqua e la bellezza del paesaggio.
Vlychada: un'atmosfera calma e lunare
Vlychada, nel sud dell’isola, offre uno scenario sorprendente. Le sue scogliere scolpite naturalmente ricordano uno scenario lunare. Lontana dalla confusione, questa spiaggia attira i viaggiatori in cerca di relax. Le sue taverne discrete aumentano il suo fascino.
Monolithos: ideale per le famiglie
A pochi minuti dall’aeroporto, Monolithos rimane calma e accogliente. Le sue acque poco profonde sono rassicuranti per i genitori. Inoltre, le sue strutture per bambini e le zone d’ombra la rendono il luogo perfetto per trascorrere la giornata in tutta tranquillità.
Colombo: selvaggio e incontaminato
Columbo, nel nord-est, è il più selvaggio di tutti. Qui non ci sono strutture, ma la natura regna sovrana. La sua sabbia nera e le sue scogliere a picco invitano alla contemplazione. È il luogo perfetto per uscire dai sentieri battuti.
Quando dovresti visitare le spiagge di Santorini per evitare la folla?
Per godersi le spiagge di Santorini in tutta tranquillità, è meglio evitare le ore centrali della giornata, soprattutto in estate. Visitala invece la mattina presto, tra le 8 e le 10, o il tardo pomeriggio, dopo le 17. In questi periodi, siti come Perissa, Kamari e Red Beach sono più tranquilli. I mesi di maggio, giugno, settembre e ottobre ti permettono di visitare l'isola con meno turisti, beneficiando di un clima piacevole e di temperature ideali per nuotare.
Siti storici da esplorare tra il vulcano e il Mar Egeo
Santorini non è solo panorami iconici. L’isola ospita anche tesori archeologici e storici che offrono uno sguardo sul suo affascinante passato. Ogni sito rivela un aspetto diverso della sua storia, dall’eruzione vulcanica alla fiorente civiltà e alla cultura cicladica.
Antica Thera: rovine sospese sul mare
Arroccata sul Monte Mesa Vouno, l’antica Thera non offre solo panorami suggestivi, ma anche un viaggio nel tempo. Fondata nel IX secolo a.C. dai Dori, la città fu attiva per oltre 1.000 anni. Ancora oggi sono visibili i resti di abitazioni, agorà, templi e un teatro, tutti costruiti in pietra locale. Grazie alla sua altitudine, il sito offre anche una vista eccezionale su Kamari e Perissa.
Akrotiri: una città congelata nella cenere
Spesso paragonata a Pompei, Akrotiri è senza dubbio il sito archeologico più spettacolare dell’isola. Questa città minoica, sepolta da un’eruzione vulcanica intorno al 1600 a.C., è stata riscoperta nel XX secolo. Gli scavi hanno portato alla luce edifici a più piani e affreschi straordinariamente ben conservati, oltre a stoviglie, oggetti di uso quotidiano e sofisticati sistemi fognari. Una passeggiata lungo le passerelle ti permetterà di osservare le rovine da vicino senza danneggiarle.
Il Museo della Preistoria: per capire l'evoluzione di Santorini
Situato a Fira, questo museo raccoglie i migliori reperti del sito di Akrotiri. Sono esposti affreschi originali, stoviglie e oggetti di uso quotidiano. Ogni pezzo illustra l’evoluzione artistica e tecnologica della civiltà minoica. È una tappa obbligata per chi vuole saperne di più sul passato di Santorini.
Esplorare paesaggi vulcanici e meraviglie naturali
Santorini offre molto di più di viste spettacolari dalle sue scogliere. La sua origine vulcanica ha creato un ambiente unico da scoprire via mare o a piedi.
Nea Kameni: camminare su un vulcano attivo
L’isola vulcanica di Nea Kameni può essere raggiunta solo in barca dal vecchio porto di Fira. Una volta arrivati, un sentiero conduce al cratere principale. Questo paesaggio arido di roccia scura e cenere ricorda la potenza delle eruzioni passate. È un’esperienza impressionante ed educativa per chi è curioso di geologia.
Fare il bagno nelle sorgenti termali di Palea Kameni
Nelle vicinanze, l’isola di Palea Kameni ospita sorgenti calde naturali ricche di zolfo. Le barche gettano l’ancora a pochi metri di distanza e devi nuotare per raggiungere le acque calde. Questa insolita nuotata è rinomata per i suoi benefici, anche se la tinta arancione dell’acqua può macchiare i tuoi vestiti. È un momento originale, spesso apprezzato dopo lo sforzo di scalare il vulcano.
Scopri Santorini dal mare
Per esplorare la caldera in modo diverso, opta per una minicrociera al tramonto. Queste escursioni in mare offrono una vista impareggiabile delle scogliere, dei villaggi in cima alle colline e delle isole vulcaniche. Alcune includono un pasto a bordo o una sosta per una nuotata in calette appartate accessibili solo in barca.
Sapori di Santorini: tra terra vulcanica e tradizioni culinarie
Santorini non vanta solo paesaggi impressionanti, ma anche una gastronomia autentica. Grazie al suo terreno vulcanico ricco di minerali, l’isola produce prodotti unici dai sapori intensi e profondi.
Prodotti coltivati in cenere
I piccoli e dolci pomodorini di Santorini sono uno dei prodotti tipici dell’isola. Coltivati in un terreno vulcanico arido, sviluppano un sapore concentrato. Vengono spesso utilizzati per il koufeto, una marmellata locale servita ai matrimoni. Un’altra specialità locale sono i
Formaggi, capperi e vini rari
I formaggi locali, come l’hloro (un formaggio fresco), possono essere gustati nei mezzé o nelle insalate. I capperi crescono spontaneamente sulle scogliere e insaporiscono molti piatti. Per quanto riguarda il bere, Santorini è famosa per il suo vino Assyrtiko, una varietà di uva bianca coltivata a forma di corona per resistere ai venti. Le cantine dell’isola offrono degustazioni con vista sulla caldera, un must per gli amanti del vino.
Taverne tradizionali e cucina creativa
In villaggi come Megalochori e Exo Gonia, le taverne servono piatti cotti a fuoco lento, pesce alla griglia e specialità locali in un’atmosfera autentica. Sempre più chef rivisitano queste tradizioni in ristoranti eleganti, fondendo la cucina cicladica con tocchi moderni. La ricchezza dei sapori riflette l’anima dell’isola: generosa, contrastante e radicata nella sua storia.
Quali piatti tipici si possono trovare a Santorini?
Per scoprire i sapori locali, prova i pomodorini secchi, la fava, il cloro (formaggio fresco), i ceci in umido e i capperi selvatici. Questi piatti riflettono l'identità vulcanica e agricola dell'isola. Per accompagnare il tutto, scegli un bicchiere di Assyrtiko, il vino bianco emblematico di Santorini.
Vita culturale e tradizioni a Santorini: fede, arte e festival
Santorini, oltre che per i suoi paesaggi vulcanici, brilla anche per la sua ricca vita culturale. Durante tutto l’anno, l’isola ospita numerosi eventi che riflettono la sua identità radicata e le sue tradizioni vive.
Celebrazioni religiose e usanze popolari
Innanzitutto, le feste religiose scandiscono la vita quotidiana della popolazione locale. La Pasqua, in particolare, è l’evento più importante. In villaggi come Pyrgos e Fira, le strade vengono illuminate con lanterne e candele, creando un’atmosfera mistica e solenne. A Oia ed Emporio, le processioni notturne riuniscono la gente del posto per cantare canzoni bizantine e gustare piatti tradizionali, spesso condivisi dopo la messa. Questi momenti di fervore offrono ai visitatori una rara immersione nella cultura locale.
Festival estivi: musica e patrimonio
In estate Santorini offre una serie di festival culturali da non perdere. Il Santorini Jazz Festival, che si tiene solitamente a luglio a Kamari, accoglie artisti greci e internazionali in un’atmosfera rilassata e all’aperto.
C’è poi il Megaron Gyzi Festival, che si tiene per tutto il mese di agosto a Fira e che offre concerti di musica classica, mostre d’arte e spettacoli teatrali. Gli spettacoli si svolgono nell’elegante palazzo del XIX secolo che ospita il Centro Culturale Gyzi, offrendo un ambiente ricco di storia.
Infine, a settembre si svolge Ifestia, la rievocazione dell’eruzione vulcanica di Santorini. Questo festival notturno combina fuochi d’artificio, musica e proiezioni luminose sulla caldera per ricreare l’eruzione che ha modellato l’isola. Questo evento spettacolare attira ogni anno grandi folle.
Artigianato locale: tra memoria e creatività
Oltre ai festeggiamenti, la scena artistica locale si sta sviluppando intorno alle gallerie e agli studi di Fira, Oia e Pyrgos. Molti artisti espongono opere ispirate alla luce e ai paesaggi dell’isola. Una visita a questi luoghi rivela un’espressione contemporanea dell’identità cicladica, all’incrocio tra passato e presente.
Alloggio: scegli l'esperienza ideale
Lusso con vista sulla caldera
Per una fuga sontuosa, alcune strutture offrono piscine a sfioro e terrazze private. Ad esempio Katikies Santorini a Oia offre tre piscine, un ristorante cicladico di alto livello e una raffinata spa.
Allo stesso modo, Andronis Luxury Suites a Imerovigli offre suite con piscine private, spa e ricevimenti VIP, molto apprezzate dai viaggiatori di prestigio;
Comfort a 4 stelle in una buona posizione
Stabilimenti come Astra Suites (Imerovigli), El Greco Resort o Hermes Hotel (Fira/Perissa) offrono un ottimo rapporto qualità-prezzo. Combinano comfort moderni, piscina e colazione inclusa.
Autentiche pause in cantina
Per un’esperienza davvero locale, opta per le yposkafa (case troglodite). Perivolas a Oia conserva intatta questa architettura tradizionale e offre la possibilità di fare escursioni in barca.
Opzioni economiche rilevanti
In alternativa, per un buon compromesso, considera il Meltemi Village (Perissa) o l’Aegean Plaza (Kamari). Questi indirizzi offrono piscine, comfort per le famiglie e un facile accesso alle spiagge.
Quando andare a Santorini: meteo, folla ed eventi
Santorini gode di un piacevole clima mediterraneo quasi tutto l’anno. Tuttavia, a seconda di ciò che stai cercando, ci sono alcuni periodi dell’anno in cui potrai scoprire l’isola nelle migliori condizioni possibili.
Da maggio a giugno: un equilibrio perfetto
Maggio e giugno sono i mesi ideali per visitare Santorini. Il clima è già caldo, le giornate sono lunghe e l’isola rimane relativamente calma. È anche il periodo in cui la vegetazione è ancora rigogliosa e i villaggi non sono ancora sommersi dalla folla estiva.
Luglio e agosto: alta stagione e un'atmosfera vivace
In estate Santorini attira un gran numero di visitatori. Il cielo è limpido, le temperature superano facilmente i 30°C e tutte le attività sono aperte. Tuttavia, i luoghi più popolari come Oia e Fira possono essere molto affollati, soprattutto al tramonto. Quindi è meglio prenotare in anticipo, sia per l’alloggio che per le escursioni.
Da settembre a ottobre: mite e tranquillo
Questo è il momento ideale per approfittare delle spiagge, dei sentieri escursionistici e del mare ancora caldo. L’atmosfera è ancora vivace, ma più rilassata. A settembre inizia la vendemmia e alcune tenute offrono degustazioni di vini locali. Ottobre segna la fine della stagione turistica e il ritorno alla pace e alla tranquillità.
Inverno e stagione di spalla: una vacanza fuori dai sentieri battuti
Da novembre a marzo, Santorini vive al ritmo della gente del posto. Molti hotel chiudono, ma gli amanti della tranquillità, dei paesaggi incontaminati e della fotografia apprezzeranno l’atmosfera autentica. Anche i prezzi sono più accessibili, il che può interessare i viaggiatori in cerca di scoperte fuori stagione.
Devo prenotare in anticipo per visitare Santorini?
Sì, consigliamo vivamente di prenotare in anticipo, soprattutto tra giugno e settembre. Gli alloggi, il noleggio auto e le escursioni sono spesso al completo. Prenotare in anticipo ti permette di avere una scelta migliore, prezzi più bassi e maggiore tranquillità nell'organizzazione del tuo soggiorno.
Storia di Santorini: tra eruzioni, civiltà e resilienza
Santorini, un tempo conosciuta come Thera, ha una storia unica legata alle sue origini vulcaniche. Circa 3.600 anni fa, un’eruzione catastrofica trasformò l’isola. Questo fenomeno formò l’attuale caldera e causò la scomparsa dell’antica civiltà che la abitava. Oggi molti ricercatori collegano questo evento alla scomparsa della civiltà minoica, che un tempo fioriva a Creta.
I resti di Akrotiri: una Pompei dell'Egeo
Nel sud dell’isola, gli scavi di Akrotiri rivelano le rovine di una città preistorica perfettamente conservata sotto la cenere vulcanica. Le strade acciottolate, le case a più piani e gli affreschi colorati testimoniano un livello di raffinatezza impressionante. Questo sito archeologico offre uno sguardo sulla vita quotidiana di una civiltà scomparsa molto prima dell’antichità classica. Rimane uno dei siti archeologici più importanti dell’Egeo.
Dall'antichità alle influenze veneziane
Dopo l’eruzione, Santorini fu ricolonizzata dai Dori. Thera divenne una postazione strategica per il commercio nel Mediterraneo. In seguito, l’isola passò sotto la dominazione bizantina, seguita da quella veneziana a partire dal XIII secolo. Questo periodo ha lasciato il segno, in particolare nelle fortezze medievali che si possono ammirare a Pyrgos ed Emporio.
Un'isola segnata da terremoti e ricostruzioni
Santorini è stata anche segnata da terremoti distruttivi, tra cui quello del 1956, che ha colpito duramente l’isola. Nonostante ciò, gli abitanti dell’isola sono sempre riusciti a ricostruire con resilienza. Ancora oggi, questa storia geologica e umana è visibile nell’architettura e nell’identità culturale dell’isola.
Qual è l'origine vulcanica di Santorini?
Santorini si è formata in seguito a una massiccia eruzione vulcanica avvenuta intorno al 1600 a.C. che ha provocato il crollo del centro dell'isola, formando la famosa caldera. Questo fenomeno ha dato forma agli spettacolari paesaggi dell'isola e, secondo alcuni ricercatori, ha ispirato il mito di Atlantide. L'attività vulcanica continua a plasmare la storia e la geologia di Santorini ancora oggi.
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